90 anni. "Siamo ancora qui". 30 e 90 anni di dedizione al repertorio vocale strumentale più alto e al Servizio Pubblico.
Proseguiamo il lavoro portato avanti nella stagione 24/25 dedicata a Monteverdi e Bach con altri giganti della Musica. Vivaldi con due date in settembre 2025. Si festeggiano i 10 anni del LAC e lo facciamo con i Concerti brandeburghesi di Bach e con brani policorali di Giovanni Gabrieli e Domenico Scarlatti, mentre il Coro sarà anche protagonista di Cavalleria Rusticana di Mascagni. Prosegue la stretta collaborazione con l’Orchestra I Pomeriggi musicali di Milano che dedica la sua 81ma stagione a Mozart. Saremo a Milano in tre date con il Requiem e la Grande Messa in do minore. Il 2025 è il Cinquecentesimo anniversario di Giovanni Pierluigi da Palestrina a cui abbiamo dedicato quindici anni di lavoro con una trentina di produzioni attraverso le quali siamo divenuti un punto di riferimento riconosciuto mondialmente per l’interpretazione palestriniana. Con questo spirito di duro lavoro siamo apprezzati anche nel campo della musica di J.S. Bach. La nostra ripetuta presenza al “Festival Bach” di Lipsia, apprezzati come gli interpreti “latini” più caratteristici del pianeta, è solo uno dei molti riconoscimenti internazionali che I Barocchisti e il Coro RSI hanno ricevuto e ricevono continuamente. L’Associazione I Barocchisti, in collaborazione con la Fondazione Adriana Fasolis-Brambilla “pro Musica et Natura”, desidera sostenere anche giovani artisti e colleghi di fama con le loro autonome attività. Lo abbiamo fatto in passato con il nostro contrabbassista Vanni Moretto, ospitando la sua Orchestra “Atalanta fugiens” e il progetto di “Sinfonie milanesi”, con il nostro amico e Premio svizzero di Musica Luca Pianca che ha diretto cantate di Bach con noi, poi un programma di Madrigali con il suo “Ensemble Claudiana”. Quest’anno è la volta della nostra fagottista storica Giulia Genini e il suo Ensemble “Concerto Scirocco” che abbiamo sostenuto per un tour in Scandinavia e che presenta per la prima volta in Ticino uno dei programmi europei. Il Coro collabora strettamente sin dalla sua nascita con la Radiorchestra, ora Orchestra della Svizzera italiana, e ha in archivio decine e decine di produzioni comuni. Quest’anno vogliamo iniziare una collaborazione ancora più stretta anche con I Barocchisti. Ho quindi affidato a nove compositrici e compositori della Svizzera italiana il compito di scrivere i nove numeri di una messa da Requiem che avrà titolo “Requiem in tempore belli”. Lo eseguiremo come negli ultimi anni al Concerto spirituale del Venerdì Santo a Bellinzona cercando di avere repliche anche a Mendrisio e Locarno. I Barocchisti tornano alle Settimane musicali di Ascona dopo troppi anni di assenza con il funambolico flautista Maurice Steger. Nel dicembre 2026 si festeggeranno i 90 anni del Coro RSI riproponendo i concerti che tennero a battesimo il complesso e si lavora per farlo assieme a OSI e Barocchisti. Questi tre complessi stanno anche preparando assieme un grande evento per l’anniversario beethoveniano nel 2027. Non manca un forte impegno per avvicinare pubblico giovane, scuole di ogni ordine e regione e lo faremo con concerti-conferenze su Palestrina e con un progetto particolare sulla musica barocca dal titolo “Barockissimo!”. Siamo ancora qui! Ad unire le forze per la Musica che cura e affratella. Buon ascolto, Diego Fasolis