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Diego Fasolis

Riconosciuto nel mondo come uno degli interpreti di riferimento per la musica storicamente informata, unisce rigore stilistico, versatilità e virtuosismo. Ha studiato a Zurigo, Parigi e Cremona, conseguendo quattro diplomi con distinzione, e ha iniziato poi la sua carriera come concertista d’organo, eseguendo più volte l’integrale delle opere di Bach, Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, Franck e Liszt. Nel 1993 è stato nominato Direttore stabile dei complessi vocali e strumentali della Radiotelevisione svizzera con cui ha realizzato una monumentale produzione con duecentocinquanta titoli dal Rinascimento al ‘900. Dal 1998 dirige I Barocchisti, ensemble con strumenti storici da lui fondato insieme alla moglie Adriana Brambilla, prematuramente scomparsa, alla quale ha dedicato nel 2013 una Fondazione benefica per il sostegno di giovani musicisti. Ha rapporti di collaborazione come direttore ospite con formazioni di primo piano e con le voci più importanti del panorama internazionale. In particolare ha collaborato con il mezzosoprano Cecilia Bartoli in progetti di grande portata, registrazioni audio e video e tournée concertistiche, l’ultima delle quali dedicata agli autori italiani e tedeschi presenti negli archivi di San pietroburgo. Dal 2012 si esibisce regolarmente al Festival di Salisburgo con concerti e opere da Palestrina a Rossini, da Händel a Schubert. Nel 2016 la Scala gli ha affidato la creazione di un’orchestra con strumenti originali, che ha diretto nel Trionfo del Tempo e del Disinganno e in Tamerlano di Händel con Placido Domingo. Sempre nel 2016 ha raccolto l’eredità di Nicholaus Harnoncourt, eseguendo tre volte la Nona sinfonia di Beethoven al Musikverein di Vienna con il Concentus musicus Wien e l’Arnold Schoenberg Chor. Nel 2011 Papa Benedetto XVI gli ha conferito un dottorato honoris causa per il suo impegno nell’interpretazione di Musica sacra. Vanta una imponente discografia comprendente più di centoventi titoli con cui ha ottenuto numerosi dischi d’oro,  Grand prix du Disque,  Echo Klassik e diverse Nomination ai Grammy Awards. Nel 2019 ha ricevuto una "nomination" agli International Opera Award tra i sei migliori direttori d'opera del 2018.